L'aggressione di Israele contro la Striscia di Gaza dura ormai da 22 mesi. Durante questo periodo, gli abitanti di Gaza hanno sperimentato sofferenze inimmaginabili e la situazione umanitaria sta diventando sempre più drammatica. A marzo, Israele ha bloccato completamente il flusso di aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza, privando gli abitanti dei mezzi di sussistenza di base.

Al 9 giugno 2025, il bilancio delle vittime è terrificante:

- 55.104 morti,

- 14.222 dispersi sotto le macerie, che dovrebbero essere considerati anch'essi morti,

- Il 32% delle vittime sono bambini (17.492 identificati e 4.551 ancora dispersi sotto le macerie),

- il 21% delle vittime erano donne,

- 127.394 feriti, tra cui oltre 40.000 bambini e quasi 27.000 donne,

- 42.000 orfani che hanno perso entrambi i genitori.

Questi non sono solo numeri. Si tratta di persone - bambini, donne, intere famiglie - la cui vita è stata distrutta dalla guerra.

Di fronte a queste cifre tragiche, il nostro aiuto diventa una goccia di speranza in un mare di sofferenza.

Il vostro aiuto cambia le vite

Grazie alle vostre donazioni e al vostro sostegno per molti mesi, siamo in grado di fornire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Sosteniamo regolarmente

- oltre 30 famiglie, ovvero più di 200 persone, di cui circa 150 bambini,

- forniture di acqua potabile per le famiglie sfollate.

Grazie alle vostre donazioni, possiamo fornire a queste famiglie:

🍞 cibo,

🍼 latte e pannolini,

💊 medicinali e assistenza medica,

👕 vestiti per bambini.

Ogni vostra donazione è un aiuto concreto per chi ne ha davvero bisogno.

Non siate indifferenti

Permettetemi di citare alcune parole che dovrebbero toccare tutti i nostri cuori:

Il mondo non sarà distrutto da coloro che fanno il male, ma da coloro che guardano il male senza agire per fermarlo".

Non possiamo rimanere indifferenti a ciò che sta accadendo a Gaza. Ogni sterlina, ogni mano d'aiuto, ogni momento speso per aiutare è importante.

La sofferenza delle donne - La storia di Salma

La guerra colpisce sempre i più vulnerabili: donne, bambini, anziani. Le donne incinte nella Striscia di Gaza devono affrontare difficoltà inimmaginabili. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nelle zone di conflitto:

- 1 donna su 5 in età fertile necessita di assistenza sanitaria per la gravidanza o il parto,

- la mancanza di accesso a cure mediche adeguate aumenta il rischio di morte per le donne incinte e i neonati fino al 70%,

-in molti casi, le donne sono costrette a partorire in condizioni estremamente insalubri, senza accesso a medici, medicinali e prodotti igienici di base.

Nella Striscia di Gaza, dove da mesi mancano medicinali, acqua e cibo, le donne incinte sono abbandonate a se stesse. Una di queste donne è la nostra protetta, Salma.

Salma - una madre che ha sopportato sofferenze inimmaginabili

Salma è una giovane donna che, nel marzo di quest'anno, ha dovuto partorire sua figlia in una tenda, sdraiata a terra. A causa di complicazioni durante il travaglio, è stato necessario un parto cesareo, eseguito senza anestesia. Immaginate il dolore, la sofferenza e la paura di non avere accesso ad alcuna assistenza medica.

Dopo il parto, Salma si è ammalata. Il suo corpo, indebolito dalla mancanza di cure, medicine e cibo adeguati, non è riuscito a riprendersi. Non ha avuto accesso agli antibiotici che avrebbero potuto salvarle la salute. A causa della malnutrizione, ha perso il latte, facendo soffrire la fame anche alla sua bambina.

Il vostro aiuto dà speranza

Grazie alle vostre donazioni, abbiamo potuto aiutare Salma e la sua bambina. Abbiamo fornito loro cibo, latte per bambini e medicine di base. Salma si sta riprendendo e sua figlia sta crescendo, circondata da cure e sostegno che sono possibili grazie a voi.

La storia di Salma è solo una delle tante. Nella Striscia di Gaza, migliaia di donne affrontano ogni giorno sofferenze simili. Ogni sterlina, ogni gesto di sostegno è un passo avanti per salvare le loro vite e la loro salute.

Fame a Gaza: i bambini muoiono più rapidamente

La fame nella Striscia di Gaza ha raggiunto proporzioni catastrofiche. Secondo i dati pubblicati dall'UNICEF e da altre organizzazioni internazionali:

- 1 persona su 5 a Gaza rischia di morire di fame e 470.000 persone sono sull'orlo della fame,

- 71.000 bambini sotto i 5 anni e oltre 17.000 donne incinte e che allattano hanno bisogno di assistenza nutrizionale immediata,

- il 31% dei bambini sotto i 2 anni nel nord di Gaza soffre di malnutrizione acuta - un aumento drammatico rispetto al 15,6% del gennaio 2024.

La situazione è aggravata dal fatto che, dal 2 marzo 2025, Israele ha bloccato completamente le consegne di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, determinando il più lungo periodo di mancanza di accesso a cibo, acqua e medicine dall'inizio della guerra. I video che documentano la situazione nei punti di "aiuto umanitario" sono agghiaccianti: i bambini che cercano di procurarsi il cibo per le loro famiglie sono vittime dei cecchini. I corpi dei bambini che giacciono a terra, il loro sangue che si mescola alla farina che speravano di portare alle loro madri, è un'immagine che non dovrebbe esistere nel XXI secolo.

I bambini che salviamo

I bambini che curiamo a Gaza arrivano in uno stato di estrema malnutrizione. Sono malati, emaciati, con gli occhi infossati e le braccia e le gambe simili a bastoni. La mancanza di cibo adeguato e di nutrienti di base lascia i loro corpi devastati e vulnerabili alle malattie.

Tuttavia, grazie al vostro aiuto, questi bambini hanno una possibilità di vita. In poche settimane di sostegno regolare:

- iniziano a prendere peso,

- diventano più sani

- riacquistano la forza di giocare e sorridere.

Abbiamo conosciuto molti di questi bambini all'inizio di questo incubo. Grazie a voi, possiamo vederli crescere, cambiare e ritrovare la speranza. I loro volti felici mentre mangiano i pasti donati dai donatori sono la prova migliore di quanto sia importante il vostro sostegno. Questi bambini vi dicono felicemente "Shukran" e "Grazie".

Non restiamo indifferenti.

Ogni sterlina, ogni donazione è una possibilità di salvare una vita. La fame a Gaza non è solo una statistica: è una sofferenza reale per le persone, soprattutto per i bambini, che muoiono più rapidamente. Il vostro aiuto dà loro la speranza di un domani migliore.