Salve,

Sono un padre, un marito e un uomo che convive con una grave patologia da oltre 42 anni, a partire da quando ero solo un bambino.

📍 Come è iniziato tutto

All'età di 1 anno sono stato affidato a un asilo nido mentre mia madre tornava al lavoro. Lì caddi da una culla e sbattei la testa. Mesi dopo, ho iniziato ad avere gravi episodi: perdita di coscienza, convulsioni, vomito.

Le scansioni cerebrali rivelarono che il lato destro del mio cervello non si stava sviluppando come il sinistro. Da allora, questi episodi sono diventati un peso per tutta la vita.

⚕️ La mia lunga battaglia

I medici del mio Paese si rifiutarono di modificare la mia terapia, anche se il mio corpo era diventato immune ai farmaci. Sono rimasto bloccato per anni in un sistema che non poteva aiutarmi.

Con mia moglie e i miei due figli, mi sono trasferito in Germania, sperando di trovare un vero trattamento.

Poco dopo il trasferimento, ho avuto la peggiore crisi epilettica della mia vita: sono finito in coma per 30 giorni. Senza l'assicurazione sanitaria tedesca, sono stato curato in una clinica privata e sono sopravvissuto per un pelo.

Quando mi sono svegliato, non riuscivo a camminare - mia moglie si è presa cura di me completamente, mentre noi cercavamo di rimanere a galla finanziariamente.

💰 Il debito e la speranza

Tutti i trattamenti, i soggiorni in ospedale, le ecografie, le traduzioni e i farmaci hanno portato a un debito di 5.000 €. Ora sono in cura all'ospedale KEH, dove si sta preparando un intervento al cervello (utilizzando una telecamera attraverso una piccola incisione) per trovare una soluzione duratura.

🙏 Chiedo aiuto...

Non lo scrivo come una vittima. Lo scrivo come un uomo che vuole solo essere presente per i suoi figli - in piedi, forte e in salute.

Non posso sopportare che mi vedano crollare ancora e ancora.

Il mio obiettivo è quello di raccogliere fondi per:

fatture mediche non pagate

farmaci giornalieri (finché non sarò assicurato)

e l'imminente operazione diagnostica al cervello.

Se potete fare una donazione o semplicemente condividere questa storia, mi darete una seconda possibilità.

Grazie dal profondo del mio cuore.