Un sogno infranto: aiuto per una casa

Ciao a tutti,

mi chiamo Ewelina, sono una mamma single di una figlia meravigliosa e lavoro nel settore dell'assistenza da oltre 20 anni. La mia vita ruota intorno all'aiutare gli altri e, soprattutto, ad aiutare mia figlia ad avere una vita migliore.

Qualche anno fa ho iniziato a risparmiare ogni centesimo che potevo. Volevo permetterci di avere una piccola casa, un luogo sicuro dove poter respirare, lontano dallo stress della città. Soprattutto per mia figlia, che ha problemi di salute e per la quale la vita di città non va bene. Dopo diverse malattie da corona, ho sviluppato l'asma.

Nel marzo 2024 è finalmente arrivato il momento: ho trovato la casa dei nostri sogni, una piccola casa di 75 m². Il momento in cui ho tenuto le chiavi in mano è stato indescrivibile. Il sogno che avevo coltivato per anni si stava avverando! Non dimenticherò mai il sorriso sul volto di mia figlia quando entrammo in casa per la prima volta. Era la nostra casa.

Ho acceso un mutuo per la ristrutturazione, ho trovato un'impresa per i lavori dopo una lunga ricerca e ho incontrato il costruttore, che all'inizio sembrava incredibilmente professionale. Ci ha promesso che tutto sarebbe stato perfetto. I suoi progetti, i suoi suggerimenti: tutto sembrava così convincente. Sembrava amichevole, competente e affidabile. Pensavo di aver trovato il partner perfetto per realizzare il nostro sogno.

Ma dietro questa facciata si nascondeva un truffatore connivente. Nel giro di due mesi, quest'uomo mi aveva truffato decine di migliaia di euro. Pretendeva pagamenti anticipati, mi mostrava presunti ordini e fatture di materiali come pompe di calore, pannelli solari, finestre e porte. Tutto sembrava autentico, ma era tutta una menzogna.

È scomparso senza preavviso. Con i miei soldi. E con il nostro sogno. Non solo aveva tradito la nostra fiducia, ma aveva anche distrutto le nostre vite. Quando ho scoperto dall'autorità edilizia che aveva abbattuto la capriata del tetto senza autorizzazione e che la casa rischiava di crollare, mi sono sentita come se mi avessero strappato la terra da sotto i piedi. Poco dopo è arrivata la successiva brutta notizia: la casa doveva essere demolita perché era pericolante.

Ora, quasi un anno dopo, la casa dei nostri sogni è scomparsa. Tutto ciò per cui ho lavorato duramente è sparito. Mi ritrovo con un immobile vuoto, debiti inimmaginabili e il cuore spezzato. Mia figlia è distrutta. Non vedeva l'ora di iniziare la nostra nuova vita e ora tutto è perduto.

La polizia non è riuscita a trovare il costruttore e le ricerche sono state interrotte. Un tribunale ha stabilito che mi deve 300.000 euro, ma probabilmente non li rivedrò mai più. E così ora sto pagando due mutui per un immobile vuoto, mentre alla fine del mese abbiamo a malapena i soldi per l'essenziale.

Ora siamo sul lastrico. Non riesco a pagare contemporaneamente i mutui e l'affitto e ho già dovuto contrarre molti debiti privati per far quadrare i conti. Spesso non rimane nulla alla fine del mese e non so per quanto tempo ancora potrò andare avanti.

Ma non voglio arrendermi, per via di mia figlia. Riesco ancora a vedere il suo sorriso quando siamo entrati in casa per la prima volta. Quel sorriso mi dà la forza di continuare a lottare.

Con un ulteriore finanziamento della banca, il sostegno dei miei genitori e una nuova licenza edilizia, voglio provare un'ultima volta a realizzare il nostro sogno. Ma mi servono ancora 150.000 euro per finire la casa.

Ecco perché mi rivolgo a voi per chiedere il vostro sostegno. Ogni donazione, per quanto piccola, ci avvicina a questo obiettivo. Voglio dimostrare a mia figlia che nonostante tutto c'è speranza, che non dobbiamo arrenderci.

Ho sempre creduto che sia importante essere una brava persona. Ma l'inganno di questo capomastro mi ha mostrato il lato più oscuro dell'umanità, portandoci sull'orlo della disperazione.

Vi prego di aiutarci a ricostruire il nostro sogno di una casa. Vi ringrazio dal profondo del cuore per qualsiasi sostegno.

Ewelina