Salve, mi chiamo Mohamad Ataya, sono un regista norvegese.

Sto realizzando un documentario su Austin Tice e sua madre Debra.

Il film racconta la complessa storia umana e politica della scomparsa del giornalista americano Austin Tice in Siria nel 2012 a Daraya, un sobborgo di Damasco. Segue i dettagli della sua personalità, il suo messaggio, i suoi ultimi giorni, il mistero che circonda la sua scomparsa e gli sforzi in corso per scoprire il suo destino.

È un ex ufficiale del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Dopo essersi laureato alla Georgetown University, ha iniziato a lavorare come giornalista freelance, coprendo gli eventi della Primavera araba e della Rivoluzione siriana a Damasco, nei suoi sobborghi e in diverse altre aree della Siria. Nel 2012 si è recato in Siria per coprire la rivoluzione, collaborando con importanti istituzioni come il Washington Post e la Reuters. Il 14 agosto di quell'anno, Tice aveva intenzione di recarsi in Libano, quindi è salito su un'auto nel sobborgo di Daraya, a sud della capitale siriana Damasco, ma è stato fermato a un posto di blocco dal regime di Assad ed è scomparso. Prima di scomparire, ha incontrato un gruppo di attivisti civili e membri dell'Esercito siriano libero nella città di Daraya, a sud di Damasco, e ha condotto con loro un'intervista esclusiva. Ha preparato il suo rapporto e poi i membri lo hanno portato fuori dalla città. Da allora non si sono più avute notizie di lui. Cinque settimane dopo, è stato diffuso un video di 43 secondi intitolato "Austin

Tice è vivo", che mostra il giornalista americano tenuto prigioniero da un gruppo armato non identificato.

Circa un mese dopo, è apparso in un breve video, bendato e tenuto prigioniero da un gruppo sconosciuto. Tuttavia, il governo statunitense

ritiene che sia tenuto prigioniero dal regime di Assad. Era detenuto nella prigione di Sednaya? Oppure era detenuto in una delle roccaforti dei servizi di sicurezza in Siria? Qual è il suo destino?