Aiutami a rimanere in piedi

Ehi. Ehi,

mi chiamo Michael e non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione in cui avrei dovuto chiedere aiuto. Ma ora non so proprio a chi altro rivolgermi.

Ho entrambe le ginocchia in pessime condizioni. Il dolore è quotidiano, a volte così forte che è difficile persino alzarsi dal letto, figuriamoci lavorare. I medici mi hanno detto che senza un intervento chirurgico la situazione non potrà che peggiorare. Il problema è che gli interventi comportano almeno un anno di recupero, un anno in cui non potrei lavorare.

Sono un lavoratore autonomo. Non ho un'indennità di malattia, né strutture che mi sostengano. Se smettessi di lavorare per un anno, perderei tutto quello che ho costruito negli anni. Non parlo solo di un lavoro: perderei l'opportunità di vivere dignitosamente. È molto difficile cadere nella trappola di dover scegliere tra salute e sopravvivenza. A parte i miei genitori, per anni ho cercato di mantenere il segreto con tutti perché me ne vergogno.

Ecco perché sono qui. Chiedo il vostro aiuto per potermi sottoporre a interventi chirurgici che mi diano la possibilità di camminare di nuovo normalmente, di vivere senza dolori e, soprattutto, di tornare a lavorare dopo un po' di tempo e di stare di nuovo in piedi con le mie gambe. Letteralmente.

Ogni contributo, grande o piccolo, significa speranza per me. E anche se non potete contribuire, forse vi sarà utile trasmettere questa storia.

Grazie dal profondo del mio cuore,

Michael