Avere un figlio è un momento importante della vostra vita. Se proprio in quel periodo si deve fare i conti con la mancanza di denaro, è molto fastidioso.

Ha iniziato a fare domanda di lavoro, ma ha continuato a essere respinto. Alla fine ha iniziato a lavorare in un magazzino. Solo allora il suo reddito è diminuito: guadagnava meno di un sussidio. È stato un periodo difficile. Non volevo essere dipendente, ma non potevo nemmeno lavorare. Dovevo aspettare il permesso di soggiorno e la lingua era molto difficile.

Quando avevo appena vissuto nei Paesi Bassi, non potevamo risparmiare. Avevamo un figlio, io non lavoravo e mio marito portava avanti le entrate da solo. Era appena sufficiente, perché con quello si doveva pagare tutto, anche l'assicurazione. Vivevamo mese per mese. Se i soldi arrivavano sul conto, sparivano nel giro di pochi giorni. E quando tutto esce da un unico conto, non sai dove vanno a finire i soldi.

In questo momento mia figlia non può andare a scuola perché le dobbiamo 5.000 euro.