Non è facile scrivere queste cose.

Ma sono arrivato a un punto in cui non c'è altro da fare che parlare a cuore aperto.

Da molto tempo ormai non riesco a offrire nulla alla mia famiglia.

Nemmeno un vestito nuovo per i miei figli, o qualcosa di piccolo che porti loro gioia.

Li vedo andare in giro con gli stessi, vecchi vestiti e cerco di sorridere loro per non fargli sentire la disperazione che mi divora.

Non c'è vergogna nell'essere poveri, ma c'è vergogna nel chiudere gli occhi di fronte al dolore.

E oggi chiedo a chi può, di vederci non come un'altra "richiesta di aiuto",

ma come una famiglia che lotta per resistere.

Una casa che rischia di andare perduta.

Due bambini che meritano di avere una speranza.

E un padre che cerca di non far svanire la propria dignità.

Se potete aiutarci a resistere ancora un po'.

Fate un bel respiro, tenete al caldo i nostri figli, non perdete l'unica cosa che ci è rimasta: la nostra casa e la nostra famiglia.

e la nostra fede.