Mi chiamo Joanna. Sono una donna single di 54 anni. Fin dall'infanzia la mia vita è stata una lotta per la sopravvivenza. All'inizio solo emotivamente, poi anche materialmente. Non mi sono mai arresa e non ho perso la speranza e la motivazione. Purtroppo è arrivato il giorno in cui mi sono ammalata di una grave depressione completamente resistente ai farmaci. Poiché non potevo contare sull'aiuto della mia famiglia e i farmaci non mi aiutavano, sono sprofondata nella più completa impotenza per 9 anni. Molte volte avrei voluto togliermi la vita, ma quella piccola scintilla di speranza che tutto sarebbe andato bene ha sempre vinto. Alla fine sono uscita dalla depressione e sono stata in grado di vivere e agire di nuovo. Tuttavia, quegli anni di malattia, in cui spesso non ero in grado di occuparmi nemmeno delle cose basilari, si sono rivelati gravidi di conseguenze... A causa delle azioni dei miei parenti, ho perso il mio appartamento. Arrivò il giorno in cui fui costretta a impacchettare le cose più necessarie e ad andare in un rifugio per senzatetto. È iniziato l'incubo, uno dei più grandi della mia vita. Uscire dalla condizione di senzatetto è molto difficile, non so se sia possibile anche per persone come me. Tuttavia, alla fine ho trovato un lavoro che mi ha permesso di affittare un minuscolo monolocale da sola. Purtroppo ho perso il lavoro e, data la mia età, non sono riuscita a trovarne un altro abbastanza stabile e ben retribuito per continuare ad affittare il monolocale. Ho iniziato ad andare all'estero per lavorare, sperando che un guadagno più alto mi permettesse finalmente di rimettermi in piedi. Ho lavorato fisicamente per tutta la vita e quello era l'unico lavoro che potevo accettare. Con il passare degli anni, però, problemi di salute sempre più fastidiosi mi hanno fatto perdere il lavoro. Gli standard lavorativi in questi luoghi sono molto elevati e adeguati alle capacità dei giovani. Mi resi conto che non avevo più la minima possibilità di guadagnare abbastanza soldi per comprare anche il più piccolo monolocale. Un mutuo, come si può intuire, è del tutto fuori discussione. Guardo al futuro con crescente timore... Ho paura che arrivi il giorno in cui sarò costretto a tornare in un rifugio per senzatetto e a vivere lì i miei giorni. Questo pensiero mi terrorizza. Per questo chiedo alle persone di buon cuore... Aiutatemi a ritrovare la speranza. Aiutatemi a superare la paura del panico al pensiero di una vecchiaia senza tetto... Voi, brave persone, siete la mia ultima speranza...

Auguro a ciascuno di voi un futuro felice e a coloro che vorranno sostenere anche minimamente la realizzazione del mio sogno di avere le mie quattro mura, vi ringrazio in anticipo con tutto il cuore...