Ciao a tutti, permettetemi di presentarmi. Mi chiamo Athanasios Gkamoulos, vivo in Grecia, sono uno studente del Dipartimento di Sistemi Digitali dell'Università della Tessaglia a Larisa e cerco di prendermi cura dei randagi il più possibile.

È così che mi sono imbattuta in questo gatto maschio grigio e bianco quasi cieco, che viveva in un tunnel di drenaggio finché non ho trovato il suo nascondiglio. Di solito si appostava vicino ai cassonetti dell'immondizia e io e la gente del posto gli davamo da mangiare, ma questo non basta.

Ho molta paura di chiedere qualcosa alle persone, soprattutto perché faccio fatica a credere che qualcuno sia disposto ad aiutarmi, ma mi rendo conto che devo fare almeno questo se voglio credere a me stessa quando dico che mi interessa. Inoltre, cosa più importante, la mia famiglia è povera. Quindi, mentre stiamo lavorando su questo aspetto per non dover chiedere soldi che non posso procurarmi da sola, chiedo il vostro sostegno.

Nelle foto potete vedere i suoi occhi leggermente lucidi, purtroppo non sono riuscita a fare una foto abbastanza buona, ma lo farò presto. Anche gli altri tre gatti sono sotto le cure mie e di mia sorella. La piccola è Daisy, che aveva altri tre fratelli che ho cercato di allevare, ma solo lei è sopravvissuta, perché li ho trovati da piccoli in un campo di rifiuti fuori città. Il Gato nero è Simba, che ho trovato in una piazza della città con un pezzo di bocca mancante e l'ho accolto per non farlo morire di fame. Quello bianco e nero è Mina, del mio villaggio in Voiozia, ed è il più vecchio. Ne abbiamo altri a casa, ma ditemi se volete vedere anche loro. In ogni caso, abbiamo molte cose di cui occuparci, ed è per questo che chiedo il vostro aiuto.

Tutti i soldi serviranno a far curare, vaccinare, sterilizzare e nutrire questo gatto quasi cieco, in modo da mantenerci tutti felici fino a quando non riusciremo a trovargli una casa per sempre, comprese le spese impreviste per il prossimo futuro. Il povero gatto non ha ancora un nome, forse potreste suggerirlo anche voi.