Salve, sono Motasem Muhammad, 25 anni, palestinese di Gaza. Vivo con la mia piccola famiglia composta da me, mia moglie e il nostro bambino che è nato durante questo genocidio. Come sapete tutti di questa guerra, sto soffrendo come tutti coloro che vivono a Gaza, ho perso la mia casa, il mio lavoro e tutti i miei sogni. Io e la mia famiglia siamo stati costretti a fuggire dalla morte molte volte. Abbiamo visto la morte davanti ai nostri occhi molte volte, abbiamo perso la speranza nella vita, perché abbiamo vissuto nel mezzo della carestia che si è verificata nel nord di Gaza e siamo stati costretti a mangiare cibo animale, abbiamo vissuto giorni d'inferno che la mente non può immaginare.

Io e mia moglie, con il nostro bambino, viviamo ancora in circostanze tragiche, dove facciamo fatica a procurarci cibo e acqua pulita per bere o lavarci, e la nostra grande sofferenza è cercare il latte per il nostro bambino che soffre e piange tutto il giorno perché ha bisogno di latte.

Faccio appello ai vostri cuori puri affinché ci aiutino e ci sostengano per provvedere ai bisogni primari e alle necessità della vita e per rimanere in vita, anche per tenere al sicuro il nostro bambino.

Grazie per il vostro sostegno

Vi siamo molto grati per la vostra gentilezza e generosità. Ci state dando speranza e coraggio per affrontare questo momento difficile e superare gli ostacoli. Non ci state aiutando solo finanziariamente, ma anche emotivamente e spiritualmente. Ci state dimostrando che non siamo soli, che abbiamo amici e alleati in tutto il mondo che hanno a cuore noi e la nostra causa.