La mattina dell'8 luglio la Russia ha bombardato l'ospedale pediatrico Ohmatdyt di Kiev. L'ospedale cura, tra l'altro, bambini affetti da malattie oncologiche. Nel caso di questa malattia, la somministrazione di farmaci non può essere ritardata nemmeno per un momento, perché in tal caso la terapia diventa meno efficace. I bambini malati di cancro curati in questo ospedale provengono da tutta l'Ucraina - attualmente la maggior parte dei centri oncologici pediatrici del Paese non è in funzione -. Per questo è così importante contribuire alla ricostruzione del sistema ospedaliero e all'evacuazione dei malati più gravi fuori dal Paese. Questa è l'unica possibilità per i bambini e le loro famiglie.

Fin dal primo giorno dello scoppio della guerra in Ucraina, la Fondazione Herosi è diventata uno dei partner principali dell'azione umanitaria internazionale SAFER Ucraina, unica nel suo genere. Siamo responsabili del coordinamento e della logistica dell'evacuazione di questi bambini e delle loro famiglie. Dal 24 febbraio a oggi, siamo riusciti ad aiutare oltre 1.600 bambini ucraini malati di cancro.