Era una mattina tranquilla, quando il terremoto ha scosso la terra. La famiglia, composta da Alessandro, Marta e la piccola Sofia di 1 anno e 3 mesi, non poteva immaginare che quella sarebbe stata la fine della loro vita come la conoscevano. La palazzina dove vivevano, un vecchio edificio nel centro della città, ha tremato violentemente. I muri hanno cominciato a crollare, le finestre sono esplose in mille schegge e il pavimento si è sgretolato sotto i loro piedi. Marta, terrorizzata, ha afferrato Sofia e ha cercato di correre verso l'uscita, ma non c’era tempo. Un rumore assordante ha invaso l'aria, e tutto è diventato buio.Quando si sono risvegliati tra le macerie, la casa non c’era più. Non c’erano più le loro cose, i ricordi di una vita fatta di risate e sogni, né il calore delle loro mura sicure. Il quartiere era distrutto. Non c’era più nulla, solo polvere e macerie ovunque.Alessandro e Marta, con il cuore spezzato, hanno guardato la loro bambina tremante, avvolta nel suo piccolo cappottino. Non sapevano cosa fare, dove andare. I soccorsi erano arrivati troppo tardi per loro, e il rifugio più vicino era troppo lontano. La paura di non riuscire a trovare un posto sicuro per Sofia li affligge.Con le ultime forze, si sono diretti verso il parco, dove altre persone come loro si erano rifugiate, senza casa e senza speranza. Le notti erano gelide, e Marta avvolgeva la sua bambina tra le sue braccia, cercando di proteggerla dalla fame, dal freddo e dalla solitudine.Ogni giorno, Alessandro e Marta camminavano per le strade, chiedendo aiuto a chi poteva offrire una mano, ma le risposte erano poche. La città sembrava aver dimenticato i più vulnerabili, quelli che avevano perso tutto in un attimo. Le settimane passavano e la loro situazione non migliorava. La bambina di Marta, che a soli 1 anno e 3 mesi non capiva cosa stesse succedendo, continuava a piangere per il dolore e la fame. Ogni sorriso che riuscivano a strappare a Sofia sembrava un miracolo. Ma nonostante tutto, c'era ancora un piccolo barlume di speranza nel cuore di Marta e Alessandro. L'amore che avevano l'uno per l'altra, e per la loro piccola Sofia, li teneva uniti. L'idea di ricominciare da capo, di trovare una nuova casa, anche se non sapevano come, li dava la forza di continuare a lottare. Per Sofia, per il suo futuro E così, ogni giorno, si rialzano, sperando che un altro domani può portare con sé una nuova possibilità.