Enzo, l'eroe

Enzo Horváth non è solo un nome, ma tutta la sua vita è speciale. Sì, il bambino rom di tre anni che vive in Ungheria è stato chiamato come il leggendario Enzo Ferrari e, nomen est omen, la vita di Enzo, pur essendo molto diversa, è stata straordinaria ed eccezionale come quella del padre naturale del marchio automobilistico di fama mondiale. Enzo Horváth è anche un pilota, e un pilota agguerrito. Questo piccolo pilota e il suo team di supporto, la sua famiglia, i suoi amici, la sua congregazione cristiana, stanno percorrendo un cammino che è difficile da comprendere e seguire per un semplice mortale.

Sentire la storia di Enzo e la sua situazione attuale senza vedere il volto di questo bambino e della sua famiglia può sembrare un incubo. Per questo vi chiediamo innanzitutto di guardare le foto, di vedere i volti, perché per quanto difficile sia il destino che Enzo e la sua famiglia stanno affrontando, questa storia non è fatta di buio, di disperazione, ma di lotta, di speranza, di fede e di amore, senza i quali Enzo sarebbe stato certamente buttato fuori dalla pista, ma armato di questo, è ancora in gara, sta ancora combattendo. È qui che abbiamo bisogno di voi!

La canna incrinata non si spezzerà

Enzo aveva sei mesi quando, durante una visita di controllo dopo un attacco febbrile, gli è stato diagnosticato un tumore chiamato tumore del sacco vitellino, comunemente noto come cancro ai testicoli. Enzo ha lottato per la sua vita negli ultimi 2 anni e mezzo, più dell'80% della sua vita, seguendo il percorso previsto dal protocollo di cura tradizionale. È stato sottoposto a sei interventi chirurgici, due trapianti, ventotto radioterapie e chemioterapie, ma il tumore è sempre tornato e si è metastatizzato. La maggior parte dei medici ha rinunciato alla vita di Enzo, ma la famiglia è venuta a conoscenza di un nuovo trattamento rivoluzionario che offre una possibilità concreta, di ordini di grandezza superiori rispetto al passato, di rimettere Enzo in gara e di riconquistare la sua vita. Come dice la famiglia, Enzo ha ricevuto la sua guarigione da Dio, ora deve "solo" accettarla dal Signore.

L'immunoterapia

Il piccolo Enzo è stato ammesso a un programma clinico in Germania dove viene trattato con la cosiddetta "terapia con cellule dendritiche". La terapia con cellule dendritiche, ancora poco conosciuta in Ungheria, viene utilizzata sempre più frequentemente in molti istituti di ricerca e terapeutici in tutto il mondo. Sono stati pubblicati più di 7000 articoli scientifici sull'argomento e questa forma di trattamento è già stata approvata negli Stati Uniti, tra gli altri Paesi. A differenza di altre terapie, come la chemioterapia o la radioterapia, che utilizzano sostanze estranee o radiazioni dannose per combattere il cancro, questo trattamento utilizza le cellule dendritiche per coinvolgere il sistema immunitario dell'organismo nella lotta contro il cancro.

Qual è il programma?

La procedura di trattamento in sé sembra un gioco da ragazzi per Enzo, in quanto è necessario "solo" un campione di sangue presso la clinica in Germania per produrre il vaccino che verrà iniettato nel corpo del piccolo corridore. Poiché questa procedura non è disponibile in Ungheria e non è supportata da NEAK, la famiglia, che ha già venduto molti dei suoi beni per coprire il costo del trattamento, ha ora avviato una campagna di raccolta fondi.

I costi

Il primo trattamento di immunoterapia costa 18.000 euro, il secondo 14.000 euro, più le spese di viaggio e di soggiorno, per cui si sta raccogliendo un totale di 40.000 euro per Enzo. Si tratta di una somma enorme per la famiglia, ma è incoraggiante che in passato siano state condotte con successo diverse campagne di raccolta fondi e di trattamento simili, ad esempio con la collaborazione di questo sito. Naturalmente, come di consueto in questo genere, il tempo è fondamentale, in quanto il trattamento immunoterapico dovrebbe impedire lo sviluppo di un altro tumore massivo in Enzo. Ogni minuto è importante, quindi non vi ruberemo altro tempo.

Vi chiediamo di sostenere l'incredibile lotta del piccolo Enzo dal pugno di ferro. Insieme, creiamo speranza per questo bambino e per la famiglia e la comunità che lo amano e si prendono cura di lui!

Se il bonifico bancario è l'opzione più ovvia per voi, le donazioni sono benvenute anche attraverso questi canali:

Per i bonifici nazionali (Ungheria):

János Horváth 11775506-28136886

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OTPVHUHB

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