Nel settembre 2022 a seguito di un incidente stradale e visti i lunghi tempi burocratici per la valutazione di un risarcimento assicurativo, la mia famiglia (dopo 10 anni di convivenza rafforzata con un'unione civile e con l'affidamento di un bambino di cui siamo anche tutori) si è trovata ad affrontare un lungo periodo di difficoltà, con me in aspettativa, con 9 mesi di ricovero e 7 interventi chirurgici, quindi lontano da casa e quest’anno di nuovo in ospedale per ennesima operazione, peraltro con la possibilità di ulteriori interventi e altri accertamenti per le conseguenze di emorragie celebrali sempre dovute all’incidente.

Le prospettive per il prossimo futuro sono altrettanto poco rosee.. Rischio il lavoro per le condizioni fisiche e in più con l'esigenza di non far mancare niente al nostro bambino in affido, che è l'unico nostro pensiero e per il quale facciamo ogni sacrificio immaginabile affinché viva con la massima serenità anche questo periodo, nonostante i vari prestiti fatti, le uscite mensili, la necessità di acquisto di una macchina a seguito della dipartita della nostra, la necessità di acquisto di una casa che diventi il nostro nuovo nido visto gli affitti così elevati nella zona di residenza e di contro le entrate veramente ridotte che non consentono di sostenere tutte le spese.

Ogni giorno auspico che tutto questo periodo possa diventare preludio di un nuovo inizio e ad ogni nuovo problema che si presenta si cerca una soluzione nell’immediatezza. Grazie in anticipo a chiunque dovesse cogliere e condividere il mio appello.