La Disperazione! Ecco cosa costringe ancora persone in difficoltà economiche a cadere nelle insidiose trappole di chi "ruba" denaro a chi non ne ha. La pandemia del COVID, la crisi economica e la precarietà lavorativa attuale non permettono a molte persone in difficoltà,di richiedere prestito nei " canali" convenzionali(banche ,finanziarie...). Questo accade soprattutto a causa di una mancanza di un reddito da lavoro fisso a causa di contratti lavorativi a tempo determinato. Ecco che per far fronte alle necessità quotidiane,ci si rivolge a privati sul web per avere liquidità immediata. Le proposte trovate sono moltissime ma purtroppo nella maggior parte dei casi,non si capisce subito che (invece di prestare denaro)chi lo offre è in realtà un truffatore che svuota le tasche al malcapitato. La scusa è sempre la richiesta di un piccolo pagamento per istruire le pratiche di finanziamento: ed è qui che il richiedente bisognoso e malcapitato, paga chiedendo piccoli prestiti ad amici e familiari,per ottenere il prestito promesso dal truffatore. Una volta pagata " la pratica di istruttoria prestito" ,tutto poi tace: nessun prestito erogato, nessuna risposta dal prestatore...resta solo un ulteriore prestito,anche se piccolo,da restituire con enorme difficoltà a parenti ed amici, nella più impotente disperazione!

Questa è stata anche una mia avventura,ma come me ce ne sono stati tanti altri che in buona fede, fidandosi per disperazione,si sono fatti fregare sperando in una "boccata d'ossigeno" data da un prestito da privati: lo scopo è quello di dare una mano a chi si è trovato in questa situazione senza sapere come rimborsare amici e parenti.